Tell a Tale - un blog che narra...


Tuesday, December 17, 2002


"FUORI!!!!!!!"
L'urlo improvviso dell'esasperato conducente strappa i due uomini alla loro parentesi stomachevole.
"Dove diavolo credete di essere? Questa è casa mia! Questa dannata macchina è casa mia!Fuori ho detto!!!"
"Buonuomo, la prego..." tenta di ribattere cortesemente il marchese.
"Stia zitto!! Quanto vorrei non aver frenato in tempo... Per ridurla a purè sull'asfalto!"
"Cerchi di calmarsi, per favore, temo per le sue coronarie".
"Ehm..." tossisce il ragazzo stravolto dalla nausea, "Forse sarebbe bene scendere..."
E così è: certe notti può capitare che un taxi si volatilizzi nella notte, abbandonando i passeggeri lungo anonimi marciapiedi. E senza chiedere alcunché per la corsa.
"Vedi ragazzo? Alla fine non abbiamo sborsato un solo Euro! Mica male, eh?"
"Ma fammi il piacere... Il tuo arrivo ha coinciso con la mia fine! Fa un freddo cane, ho un sonno allucinante, sto male e non ho la più pallida idea di dove siamo!!"
"Santa gioventù! Se tutte le strade portano a Roma, ne troveremo una che passi per via Bianchi!"
L'algida figura si incammina decisa, avvolta in un lungo e morbido pastrano che la rende un'evanescente macchia nell'oscurità brumosa.
"Ehi, che fai? Mi molli qui? Ehi, marchese dei miei stivali, dico a te!". Il ragazzo trotterella a fatica sul selciato; per essere un vecchio, quel Brama Zamil vanta un ben agile passo!





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